Padre Peter Ssekajugo celebra 25 anni di vita sacerdotale

Padre Peter Ssekajugo benedice i bambini della parrocchia Consolata a Bweyogerere in Uganda Padre Peter Ssekajugo benedice i bambini della parrocchia Consolata a Bweyogerere in Uganda Foto: Archivio personale

“Un cammino missionario di fede, sacrificio e grazia”

Il missionario della Consolata ugandese, padre Peter Ssekajugo, ha celebrato sabato 23 agosto 2025 le nozze d'argento della sua ordinazione sacerdotale. La celebrazione si è svolta a Kyakonda, alla periferia della città di Kyotera, sua terra natale in Uganda.

Padre Peter Ssekajugo è stato ordinato sacerdote il 26 agosto 2000, nell'ambito dell'Anno Giubilare, nella sua parrocchia natale di Nostra Signora del Monte Carmelo, con l'imposizione delle mani di monsignor John Baptist Kaggwa, allora vescovo della diocesi di Masaka. Nell'anno del Giubileo della Speranza celebra le sue nozze d'argento sacerdotali.

Alla cerimonia erano presenti: monsignor Serverus Jjumba, vescovo della diocesi di Masaka, diversi missionari della Consolata, sacerdoti diocesani e alcuni religiosi provenienti da varie parti dell'Uganda che lo hanno accompagnato.

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Padre Peter Ssekajugo celebra messa di ringraziamento per il suo Giubileo sacerdotale

Storia di padre Peter Ssekajugo

Padre Peter Ssekajugo è nato il 30 maggio 1966 nel villaggio di Kibingekito in Uganda. I suoi genitori sono Bruno Matovu Ssamula, insegnante, e Josephine Nabatanzi, entrambi già deceduti. Proviene da una famiglia tradizionalmente cattolica e tra i suoi fratelli ci sono altri due religiosi: il fratello maggiore e una sorella anche lei già morta.

Dopo la scuola secondaria, padre Peter Ssekajugo ha insegnato per qualche tempo in diverse scuole della sua regione fino al 1990, quando ha iniziato il suo percorso vocazionale dopo aver conosciuto i Missionari della Consolata a Bweyogerere, diocesi di Kampala (Uganda). Erano i padri Luigi Barbanti e Antonio Rovelli.

Da lì fu mandato a Nairobi (Kenya) per iniziare la formazione filosofica. Il 5 agosto 1995 emise la prima professione religiosa a Sagana (Kenya) e lo stesso giorno ricevette la destinazione a Bogotá (Colombia) per la sua formazione teologica. Il 2 agosto 1999 è stato ordinato diacono con l'imposizione delle mani di monsignor Francisco Javier Munera, IMC, allora vicario apostolico di San Vicente del Caguán e attualmente arcivescovo dell’archidiocesi di Cartagena (Colombia).

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Missionario ad gentes in Colombia

Dopo la sua ordinazione sacerdotale, padre Peter ha continuato a lavorare in Colombia. La sua prima missione è stata tra le comunità indigene Nasa della parrocchia di Tacueyó, nell’archidiocesi di Popayán, nel nord del Cauca. In questa parrocchia fu parroco e si dedicò totalmente alla comunità per cinque anni, condividendo il carisma della consolazione insieme all’équipe missionaria che da anni lavorava in quella regione. Poi da Tacueyó passò alla parrocchia di Caldono sempre nella regione del Nord del Cauca e con le stesse comunità indigene.

La causa indigena, alla quale aveva consacrato il suo impegno missionario, continuò anche quando nel 2006 si trasferì nell'Amazzonia colombiana, nelle vicinanze di Puerto Leguizamo, nella parrocchia di La Tagua, dove rimase per ben sette anni.

In totale, padre Peter ha condiviso la sua fede in Colombia per 18 anni (5 anni come professo-studente e 13 anni come sacerdote missionario) ed è sempre stato grato a Dio per il dono del popolo colombiano che lo ha aiutato a crescere come missionario della Consolata.

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Padre Peter Ssekajugo visita una scuola in Uganda

Dalla Colombia agli Stati Uniti

A partire dal 2013 padre Peter lo troviamo nella regione del Nord America e ha esercitato il suo apostolato in comunità degli Stati Uniti come Riverside - California, New Jersey - Los Angeles, e in Canadà nella città di Toronto. La sua destinazione negli Stati Uniti –diceva– è stata simile a un cambiamento di mentalità e di prospettiva; si trattava di lasciare la pastorale fra le comunità amazzoniche per sbarcare nelle grandi città del Nord America. Lì ha accompagnato gli immigrati latini spesso vittime delle politiche anti-immigrazione dei governi di turno.

Nel 2022 è stato eletto per la prima volta superiore dei missionari che lavorano in Canada, Stati Uniti e Messico e nel giugno 2025 è stato rieletto per un altro triennio. La sua missione è quella di animare il carisma dell'Istituto e accompagnare la vita dei missionari della Consolata in questa parte del continente.

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Nozze d'argento sacerdotali

Celebrare i 25 anni di ordinazione è una grande occasione per ringraziare il Signore e rinnovare la totale dedizione alla missione ad gentes. Volendo riassumere in una frase il significato di questi 25 anni padre Peter ha detto che è stato “un cammino missionario di fede, sacrificio e grazia”.

Alla fine della celebrazione padre Peter Ssekajugo ha ringraziato l'Istituto per l'opportunità che gli ha dato di essere missionario in varie parti del mondo; la Colombia, il suo primo amore, e soprattutto le comunità indigene del Nord del Cauca e del Vicariato di Puerto Leguizamo; il popolo di Dio negli Stati Uniti e in Canadà.

Che Dio, la Vergine Consolata e San Giuseppe Allamano continuino a benedire padre Peter Ssekajugo nella sua dedizione missionaria e nell'evangelizzazione dei popoli che il Signore gli ha affidato.

* Padre Lawrence Ssimbwa, IMC, missionario ugandese, parroco a Buenaventura, Colombia.

Last modified on Thursday, 28 August 2025 11:53

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