Padre Jude Katende, missionario della Consolata, ha lasciato un segno indelebile nella comunità accademica e teologica a seguito della sua difesa di dottorato, tenutasi il 6 settembre 2024 a Nairobi presso la Catholic University of Eastern Africa (CUEA).
La sua tesi innovativa, intitolata “Il ‘pianto’ di Maria presso la tomba in Giovanni 20:11-18 attraverso il ‘pianto’ funebre nella cultura Luo”, ha esplorato il profondo significato narrativo e teologico del pianto nel contesto dell’apparizione di Gesù a Maria Maddalena, come raffigurato nel Vangelo di Giovanni.
Nello studio Padre Katende si è addentrato nei parallelismi tra l'effusione emotiva di Maria Maddalena sulla tomba di Gesù e i rituali funebri del "pianto" nella cultura Luo del Kenya. La sua ricerca ha analizzato come il pianto, sia nel contesto biblico che culturale, si evolve da un'espressione di dolore ad una di gioia, segnando la transizione dal dolore della perdita al riconoscimento del Cristo Risorto. Attraverso questo confronto, Padre Katende ha esaminato l'interazione di dolore e gioia come elementi tematici che definiscono l'esperienza spirituale ed emotiva degli individui confrontati con la morte e la resurrezione, sia nella narrazione biblica che nelle tradizioni funebri Luo.
Padre Jude Katende con gli esaminatori
Alla difesa pubblica della tesi, tenutasi presso la CUEA, erano presenti diverse persone, tra cui Padre Zachariah Kariuki, Superiore Regionale dei Missionari della Consolata per la Regione Kenya-Uganda. Padre Jude Katende non è solo un colto studioso, ma anche il rettore dell'Allamano House, il seminario teologico di Nairobi, dove è rispettato e ammirato dai giovani missionari in formazione. Un buon numero di questi giovani, insieme ad altri confratelli e amici, erano presenti alla sua difesa per mostrargli il loro sostegno in questa importante occasione.
Sia la presentazione che la difesa della sua tesi, hanno impressionato la commissione degli esaminatori, rimasti profondamente colpiti dalla sua meticolosa ricerca e analisi teologica. La sua capacità di integrare perfettamente l'antropologia culturale con l'esegesi biblica ha mostrato una profonda comprensione delle dimensioni umane e divine del lutto e della gioia in contesti sia religiosi che culturali.
Dopo il successo della sua difesa, Fr. Katende è stato calorosamente congratulato dai relatori, che hanno elogiato l'originalità e la profondità della sua ricerca. La sua dissertazione, infatti, non solo contribuisce alla discussione accademica in corso sulle narrazioni bibliche, ma fornisce anche preziose informazioni su come le pratiche culturali, come quelle riscontrate nella comunità Luo, possano illuminare e arricchire le interpretazioni teologiche delle scritture.
Padre Zachariah Kariuki e padre Jude Katende
La presenza di Padre Zachariah Kariuki ha sottolineato l'importanza di questo evento per i Missionari della Consolata, in quanto i risultati di Padre Katende riflettono l'impegno che l’Istituto mette nella formazione intellettuale e spirituale dei suoi membri. Il sostegno dei confratelli, dei giovani missionari della Consolata e degli amici ha ulteriormente evidenziato il senso di orgoglio e gioia comunitari per il successo della difesa della tesi.
La difesa di dottorato di Padre Jude Katende segna il culmine di anni di studio, e il suo lavoro è una testimonianza dell'importanza del dialogo tra cultura ed evangelizzazione per la Chiesa. Questo risultato non solo arricchisce il panorama accademico della CUEA, ma serve anche da ispirazione per futuri studi di teologia e missiologia, nel dialogo tra fede e cultura.
Mentre continua il suo lavoro come rettore presso l'Allamano House, i contributi accademici e pastorali di Padre Katende, continueranno ad illuminare la riflessione teologica, e ad ispirare i giovani in formazione sotto la sua responsabilità.
* Fratel Adolphe Mulengezi, IMC, Congolese, studia Comunicazione a Roma.