Nicaragua: Governo espelle religiosi e cancella 1.500 organizzazioni non governative

I fedeli nicaraguensi in una manifestazione a supporto dei vescovi nel 2018 I fedeli nicaraguensi in una manifestazione a supporto dei vescovi nel 2018 Foto: Catholic News Agency

La decisione è stata annunciata dalla vicepresidente Rosario Murillo. I beni delle ong, per la maggior parte religiose, verranno ora trasferiti allo Stato. D’ora in poi le organizzazioni saranno obbligate ad una “alleanza” con le istituzioni pubbliche, ossia a collaborare con lo Stato. Dal 2018 sono stati espulsi 245 religiosi.

Il governo del presidente Daniel Ortega ha intensificato una feroce campagna arrestando sacerdoti ed espellendo religiosi. Il dato emerge dal rapporto "Libertà religiosa, persecuzione dei laici" diffuso dalla ONG Colectivo Nicaragua Nunca Más. La persecuzione non si è limitata solo all'espulsione di religiosi, ma ha visto anche la crescente violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali. La persecuzione del governo Ortega contro la Chiesa cattolica riflette una strategia più ampia di repressione contro qualsiasi forma di dissenso.

20240822Nicarangua2Il 20 agosto il governo ha cancellato lo status giuridico di 1.500 organizzazioni non governative presenti nel Paese, tra le quali "almeno 700 religiose", trasferendo i loro beni allo Stato. La decisione, approvata dal Ministro degli Interni María Amelia Coronel, e pubblicata su La Gaceta, la gazzetta ufficiale del Nicaragua, nasce, così come indicato, dall’inadempimento da parte delle ong di alcuni obblighi, come quello di presentare, “per periodi compresi tra uno e 35 anni i loro bilanci secondo i periodi fiscali, con una ripartizione dettagliata delle entrate e delle uscite, il bilancio dei pagamenti, i dettagli delle donazioni e i loro Consigli di amministrazione”. Le organizzazioni, riportano alcuni siti indipendenti quali 100%Noticias e La Prensa, che non hanno ricevuto alcun preavviso, sono accusate dal governo di aver ostacolato il controllo del Ministero dell’Interno. Secondo l’accordo in atto fino a questo momento, ora la Procura generale sarà responsabile del trasferimento dei beni mobili e immobili a nome dello Stato del Nicaragua.

La maggior parte delle ong chiuse fa capo a comunità evangeliche, tra quelle cattoliche figura, tra le altre, la Caritas diocesana di Granada. Nell’elenco compaiono anche enti di beneficenza, associazioni sportive e indigene. Con questa ultima azione, senza precedenti poiché per la prima volta con un unico atto vengono messe fuori legge 1.500 organizzazioni, le ong sciolte dal 2018, inizio delle proteste popolari, sono state oltre 5.200.

Espulsi e inviati a Roma altri due sacerdoti

I padri Leonel Balmaceda e Denis Martínez, i due sacerdoti arrestati in Nicaragua il 10 e l’11 agosto, sono stati espulsi dal governo e inviati a Roma. Il primo, parroco della chiesa di Jesús de Caridad di La Trinidad, è della diocesi di Estelí, il secondo, formatore presso il seminario interdiocesano Nuestra Señora de Fátima a Managua, del clero della Diocesi di Matagalpa, entrambe amministrate dal vescovo Rolando Álvarez, accolto a Roma lo scorso gennaio.

Secondo il rapporto di una ricercatrice nicaraguense in esilio, e riportato dalla media indipendenti, 100% Noticias, dalla esplosione della crisi nel Paese, nel 2018, sarebbero stati costretti all’esilio o espulsi 245 religiosi, tra loro anche il nunzio apostolico Waldemar Sommertag, e poi tre vescovi, 136 sacerdoti di diverse diocesi del Nicaragua, tre diaconi, undici seminaristi e 91 tra suore o religiosi. Sempre secondo il sito che cita il documento, 19 religiosi, tra cui il vescovo Álvarez, il vescovo esiliato Silvio Báez, e altri 14 sacerdoti, sono stati dichiarati “traditori della patria” e privati della loro nazionalità.

Ricordando che il 2 agosto, secondo il sito indipendente Despacho 505, sono stati arrestati otto sacerdoti e un diacono, la maggior parte dei quali appartenenti alla diocesi di Matagalpa. Nove persone che si aggiungono alle tre arrestate negli ultimi giorni.

Questa escalation di arresti è iniziata il 27 luglio scorso con l'arresto del sacerdote quasi ottantenne Frutos Constantino Valle Salmerón, amministratore “ad Omnia” della diocesi di Estelí. Il primo agosto, poi, due sacerdoti erano stati fermati durante la festa religiosa di Santo Domingo de Guzmán.

Tasse su elemosine e donazioni della Chiesa

L’ultima decisione del governo del presidente Daniel Ortega applica il regime fiscale dell’economia privata anche alle istituzioni religiose. Ora viene varata l’imposizione di tasse su quegli introiti che normalmente consentono a parrocchie, scuole e altre istituzioni di realizzare importanti iniziative nei campi dell’istruzione, umanitario e religioso: le donazioni dei fedeli.

Violazioni dei diritti umani

Il governo del Nicaragua ha cercato di controllare e soffocare tutte le istituzioni che potrebbero rappresentare una minaccia al suo potere, compresa la Chiesa, che storicamente ha svolto un ruolo cruciale nella difesa dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel Paese. L'escalation di queste violenze e violazioni sottolinea la necessità di un intervento internazionale per proteggere la libertà religiosa e i diritti umani.

* Con informazioni di media indipendenti e agenzie internazionali.

 

Last modified on Thursday, 22 August 2024 18:28

Gli ultimi articoli

XXXIII Domenica del TO / C - Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita

13-11-2025 Domenica Missionaria

XXXIII Domenica del TO / C - Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita

9° Giornata Mondiale dei Poveri Mal 3, 19-20a; Sal 97; 2Ts 3, 7-12; Lc 21, 5-19 Siamo nella penultima domenica del tempo...

Popoli afroamericani: gioiosi testimoni del Vangelo

13-11-2025 Missione Oggi

Popoli afroamericani: gioiosi testimoni del Vangelo

La città di Luján, nella provincia di Buenos Aires in Argentina, ha ospitato dal 4 al 7 novembre, il XVI...

"Leo from Chicago", il documentario

13-11-2025 Notizie

"Leo from Chicago", il documentario

In occasione della ricorrenza dei sei mesi dall’elezione di Papa Leone XIV, Radio Vaticana – Vatican News pubblica Leo from...

Massacro: il Tanzania deve rispondere dei suoi morti

13-11-2025 Notizie

Massacro: il Tanzania deve rispondere dei suoi morti

Non esiste una risposta logica, diretta o un’unica narrazione che possa spiegare pienamente come il Tanzania sia giunto a questa...

Beata Maria Carola Cecchin a 100 anni dalla morte

13-11-2025 Missione Oggi

Beata Maria Carola Cecchin a 100 anni dalla morte

Dal 5 al 16 novembre 2025 a Torino, per commemorare il centenario della sua morte sono state organizzate diverse iniziative...

Giubileo e 9° Giornata Mondiale dei poveri

12-11-2025 Missione Oggi

Giubileo e 9° Giornata Mondiale dei poveri

Da venerdì 14 a domenica 16 novembre, si terrà a Roma il Giubileo dei Poveri, all’interno del quale si inserisce...

“Fratel João segno di speranza per molti, soprattutto nella sua amata Kenya”

10-11-2025 I missionari dicono

“Fratel João segno di speranza per molti, soprattutto nella sua amata Kenya”

Il 5 novembre 2025 è tornato alla casa del Padre il missionario della Consolata, Fratel Alberto João Pereira Alfaiate a...

“La morte come via alla vita”. Messaggio del Superiore Generale

10-11-2025 I missionari dicono

“La morte come via alla vita”. Messaggio del Superiore Generale

“Il mese di novembre tradizionalmente ci porta a ricordare i nostri cari defunti e, come famiglia missionaria, ‘nel giorno previsto...

Argentina. Milei, per grazia ricevuta

10-11-2025 Notizie

Argentina. Milei, per grazia ricevuta

La situazione politica ed economica dopo il voto Dopo quattro mesi disastrosi per la Casa Rosada, con l’economia dipendente dal salvataggio...

Articoli correlati

onlus

onlus

consolata news 2

 

Contatto

  • Viale Mura Aurelie, 11-13, Roma, Italia
  • +39 06 393 821