Il missionario gesuita honduregno p. Ismael Moreno Coto, 57 anni, è il vincitore del Premio Rafto per i diritti umani. Più conosciuto come "Padre Melo", il missionario è stato premiato per la sua difesa della libertà di espressione, in uno dei paesi più violenti. L’Honduras ha il tasso di omicidi più alto del mondo (vedi Fides 01/06/2015).
Padre Coto gestisce due organismi che operano per i diritti umani nella città di El Progreso: Radio Progreso e ERIC (Equipo de Reflexión, Investigación y Comunicación). Inoltre è il fondatore dell'edizione honduregna della pubblicazione regionale "Envio" e della rivista "A Mecate Corto".
Secondo la giuria, segnala la nota inviata a Fides, "attraverso la radio, la divulgazione nelle riviste e del suo lavoro come sacerdote, padre Melo è diventato una importante voce pubblica per la democrazia, la libertà di espressione e dei diritti umani".
La Fondazione Rafto assegna ogni anno, dal 1987, un premio ai difensori dei diritti umani e della democrazia, tra i quali quattro vincitori del Nobel per la Pace: la birmana Aung San Suu Kyi, il timorese Jose Ramos-Horta, la coreana Kim Dae-jung e l'iraniana Shirin Ebadi.
(CE) (Agenzia Fides, 02/10/2015)