Il nostro Dio ha un nome e lo conosciamo grazie alla rivelazione di Gesù
Pr 8,22-31. Ogni popolo ha trattato di parlare di Dio secondo il proprio sapere e sforzo di riflessione. Alcuni popoli si sono avvicinati abbastanza ma altri hanno sbagliato disegno e ritratto.
Rm 5,1-5. L’uomo, giustificato per la fede, è “in pace con Dio per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo”. La sincerità e buona volontà non sono sufficienti per arrivare alla verità di Dio.
Gv 16,12-15. Dà pena che non siamo capaci di fede quando fa paura professarci cristiani; o quando dovremmo dare la nostra testimonianza e ci mancano le parole e rimane vaga la decisione.
Riconosciamo che se Dio rivela il suo nome non è solamente una parola ma un modo di essere, volere e agire. Diciamo che sono tre persone e la caratteristica di una persona è volere e sapere comunicare. Allora abbiamo bisogno che Gesù ci parli di suo Padre e del suo Spirito. Perché nessuno ha mai visto Dio se non chi è venuto da Dio. Senza Gesù nessuno è in grado di dire Padre nostro…La rivelazione è il cuore della nostra fede. Chi parla è Gesù, non un filosofo o un antenato o un savio della cultura antica. Senza Gesù la ragione umana per quanto studi, per quanto sia intelligente, non può neanche sognare una realtà così meravigliosa. La Santissima Trinità con la rivelazione diventa una realtà molto presente nella nostra vita cristiana. Diciamo che è il referente di tutto, di ogni azione e relazione. Perchè Gesù ha voluto rivelarci la Trinità di Dio? Per finire con tutte le approssimazioni sul nome di Dio. I nomi che le varie culture hanno dato a Dio, sono titoli che poco si avvicinano a quello che ha detto Gesù. La teologia non rivelata è frutto del concetto che determinati gruppi si sono fatti di Dio. Avranno consultato diversi fattori, ragioni molto pratiche di ordine sociale, tradizioni etiche, per dire che Dio è così, vuole così ecc. Quindi parlami del tuo dio e ti dirò come vivi e con che criteri stai attuando. Può anche succedere che l'uomo forte, il capo, imponga una legge o un comportamento religioso e celebrativo dichiarando che ha ricevuto un ordine da Dio, la visita di un angelo ecc. Noi oggi vogliamo ricordare che il nostro Dio si è rivelato pubblicamente ed è apparso nella storia. E si è presentato con tutti i dettagli affinchè nessuno poi cambiasse gli elementi e i criteri.
La Santissima Trinità definisce come dobbiamo essere cristiani: partendo dalla paternità di Dio, dalla umanità nuova di Gesù e la qualità illimitata dello Spirito Santo.. Nella Chiesa deve generarsi la coordinazione per animare, stimolare, incoraggiare, aprire nuovi orizzonti, nuove finestre e nuove porte e se c'è da cambiare si cambia senza traumi, sempre osservando la regola della fondazione: immagine e somiglianza della Santissima Trinità.
I Padri Greci dicevano che la Santissima Trinità rivelava la “condiscendenza di Dio”. Il fatto che il Dio Trascendente, il Dio Temibile, il Dio Onnipotente, il Dio che crea il mondo, il Dio che fa tremare la creazione con la sua voce potente; che questo Dio abbia voluto manifestarsi all’uomo, porgergli pietosamente la mano e stabilire con lui una amicizia tanto stretta da risultare una mutua possessione eterna, dimostrava una condiscendenza incredibile.