Un altro suggerimento è di fare ogni azione come se fosse l’ultima della nostra vita. Qualunque cosa facciate, fatela in modo da essere tranquilli, anche se la morte vi cogliesse subito dopo. Infine fare ogni cosa come se non si avesse altro da fare.
“Age quod agis”, fa bene quello che fai. Mettere tutto l’impegno nel dovere attuale, senza pensare a ciò che si è fatto prima o che si deve fare dopo. Quante opportunità si presentano lungo il giorno di moltiplicare questi piccoli atti di virtù!










